L'Istituto si propone come:

16.10.2013 16:31
  • Scuola formativa: essa opera perché ogni alunno possa sviluppare al meglio le proprie potenzialità sul piano intellettuale, sociale, affettivo, etico, operativo, creativo, utilizzando le conoscenze (il sapere) e le abilità (il saper fare) e trasformandole in competenze personali.
  • Scuola che colloca nel mondo: essa opera affinché l’alunno acquisisca un’immagine sempre più chiara ed approfondita della realtà sociale e favorisce  la sua integrazione critica nella società.
  • Scuola orientativa: essa conduce per gradi l’alunno ad una sempre più chiara conoscenza di sé, lo guida alla ricerca di una propria identità, lo sostiene al momento della scelta scolastica successiva

La scuola media “Ugo Foscolo” di Lusciano si propone di lavorare, nel rispetto  dell’individualità di ciascuno e in collaborazione con la famiglia ed il territorio,affinché l’alunno:

  1.  continui e completi la preparazione culturale di base;  
  2. consolidi l’uso delle abilità ;  
  3.  ottenga gli strumenti per l’acquisizione di un metodo di lavoro, in funzione degli studi    successivi.

A tal fine scopo principale del POF è quello di  promuovere scelte ed azioni finalizzate al successo formativo di ogni singolo alunno mediante : 

  1.  Adozione della flessibilità organizzativa e didattica, nei modi consentiti dall’attuale quadro normativo.
  2.  Definizione di unità di apprendimento disciplinari elaborate sulla base dei bisogni degli utenti e graduate sulle effettive attitudini,abilità,competenze emerse.
  3.  Attivazione di percorsi didattici individualizzati coerenti con le caratteristiche degli alunni e con i loro ritmi di apprendimento, per la valorizzazione delle diversità e la promozione delle individualità
  4.   Assunzione di iniziative di recupero, sostegno, continuità, orientamento scolastico e professionale.
  5.   Attivazione di insegnamenti opzionali e/o integrativi caratterizzati da un forte taglio laboratoriale come “linguaggio” d’elezione nell’approccio ai problemi di svantaggio e di difficile integrazione scolastica e sociale
  6.    Valorizzazione del rapporto con le famiglie, con le altre scuole, le associazioni e le forze sociali per un più incisivo coinvolgimento del territorio, per una migliore integrazione delle risorse e per una più efficace sintesi sociale e culturale.
  7.    Forte interazione con il territorio per un efficace recupero della dimensione partecipativa e per un forte coinvolgimento interistituzionale, come condizione per una svolta significativa nella progettazione e nella gestione delle complesse problematiche che attengono sia alla formazione scolastica e sociale delle giovani generazioni che alla formazione continua e ricorrente dei membri della comunità.
  8.   Predisposizione di percorsi integrativi di ampliamento e di approfondimento delle esperienze in relazione a: 

conoscenza ed uso di lingue comunitarie; - conoscenza ed uso dei linguaggi multimediali, del linguaggio ritmico , corporeo e della manualità; - conoscenza di sé per operare scelte consapevoli (orientamento, educazione alla salute, progetto sport, attività di drammatizzazione);- conoscenza del patrimonio artistico, storico, locale, regionale e nazionale attraverso percorsi didattici specifici ,uscite e visite didattiche.


Crea un sito web gratis Webnode